Disastro del deragliamento di un treno nella Palestina orientale 6 mesi dopo: gli impatti devastanti del cloruro di vinile tossico

La sera di venerdì 3 febbraio 2023, dozzine di vagoni su un treno merci Norfolk Southern da 150 vagoni deragliarono a East Palestine, Ohio, una piccola città a due passi dal confine di stato tra Ohio e Pennsylvania. Cinque delle auto deragliate contenevano 115.000 galloni di cloruro di vinile, una sostanza chimica identificata come cancerogena dalla Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti. Sono deragliate anche quattro auto in plastica di cloruro di polivinile. Le auto bruciarono in condizioni incontrollate per diversi giorni, rendendo possibile la formazione di diossine e sostanze clorurate correlate che furono rilasciate nelle comunità circostanti il ​​luogo del disastro.

Oggi, sei mesi dopo, la comunità è ancora scossa dagli effetti di questo disastro ambientale e sanitario pubblico. La settimana scorsa, la direttrice delle comunicazioni di Toxic-Free Future, Stephanie Stohler, ed io abbiamo avuto il privilegio di sostenere i membri della comunità dell'area della Palestina orientale che hanno guidato sei ore per incontrare i membri del Congresso e il loro staff. La loro missione era semplice: portare la storia della loro comunità su questi impatti devastanti e sui loro continui bisogni direttamente ai membri del Congresso.

In un incontro dopo l’altro, Jami Wallace, co-presidente del Consiglio di unità per il deragliamento ferroviario della Palestina orientale, ha aperto la discussione dicendo: “Non stiamo bene”. Ha raccontato il numero di residenti che non sono ancora in grado di tornare alle loro case, le difficoltà finanziarie che stanno affrontando e le continue sfide sanitarie che molti stanno affrontando. I partecipanti hanno spiegato e mostrato immagini di eruzioni cutanee ricorrenti, lesioni e sangue dal naso subiti da loro stessi, dai loro cari e dai loro figli. Nello specifico, i residenti della Palestina orientale chiedono una dichiarazione di catastrofe, un aumento dei test e il trasferimento dei residenti.

Mentre l’ultimo giorno prima della pausa di agosto è tradizionalmente un giorno difficile per rappresentanti e senatori per tenere riunioni di persona, il gruppo della Palestina orientale ha potuto incontrarsi con 10 uffici, compresi incontri faccia a faccia con cinque senatori, due rappresentanti, e con personale per altri tre uffici del Senato.

Il gruppo ha incontrato i senatori dell'Ohio Sherrod Brown e JD Vance, presentando una lettera inviata all'amministratore dell'EPA Michael Regan in cui esprimeva preoccupazione sul campionamento della diossina nel sito e sulla necessità di campionamento dell'aria interna per altri contaminanti preoccupanti.

Il vicepresidente dell'Unity Council Hilary Flint di Enon Valley, Pennsylvania, ha condotto incontri con il senatore John Fetterman e con lo staff del senatore Bob Casey, per discutere la necessità di una dichiarazione di disastro da parte dell'amministrazione Biden. Il 5 luglio, il governatore dell’Ohio Mike DeWine ha chiesto al presidente Biden di rilasciare una dichiarazione presidenziale di grave disastro, che avrebbe fornito alla comunità l’assistenza necessaria.

Il rappresentante Bill Johnson (OH-06), che rappresenta la Palestina orientale al Congresso e presiede la sottocommissione per l'ambiente, la produzione e i minerali critici del Comitato per l'energia e il commercio della Camera, ha incontrato i residenti della Palestina orientale Daren Gamble e Tamara Freeze. Tamara gestisce un negozio nella Palestina orientale e vive al “ground zero”. Non è stata trasferita. Daren è stato trasferito, ma torna a prendersi cura della casa che appartiene alla sua famiglia da 60 anni.

I membri del Consiglio per l'unità della Palestina orientale hanno anche potuto portare il loro caso al senatore del Delaware Tom Carper, presidente del comitato per l'ambiente e i lavori pubblici (EPW) e al senatore del Massachusetts Ed Markey, presidente del sottocomitato per l'aria pulita, il clima e la sicurezza nucleare dell'EPW. Comitato. Hanno inoltre incontrato lo staff del senatore del Vermont Bernie Sanders, presidente del comitato per la salute, l'istruzione, il lavoro e le pensioni (HELP) e il senatore dell'Oregon Jeff Merkley, che presiede il sottocomitato per la sicurezza chimica, la gestione dei rifiuti, la giustizia ambientale e la supervisione normativa del Commissione EPW del Senato. Successivamente si sono incontrati con il deputato Ro Khanna (CA-17) e funzionari dell'EPA.

Mentre camminavamo lungo il corridoio, il presidente dell'EPW Tom Carper mi ha chiesto del legame di Toxic-Free Future con il gruppo East Palestine. Ottima domanda.